HYDROCARE

Approndimenti

Il potere dell’ozonoterapia

L’ozonoterapia (o ossigeno-ozonoterapia) è un trattamento con azione antinfiammatoria e antidolorifica. In odontoiatria viene utilizzata in diverse occasioni, in particolare nella cura di parodontiti e perimplantiti. Entrambe sono malattie infettive batteriche spesso causate da una cattiva igiene orale, che colpiscono rispettivamente le gengive e gli impianti dentali.

L’interesse di cui l’ozonoterapia è protagonista è motivato dalla sua estrema versatilità, che si basa da un lato sulla varietà delle attività biologiche dell’ozono e dall’altro sulla molteplicità delle vie di somministrazione possibili, adattabili di volta in volta alle sedi di destinazione e agli obiettivi del trattamento.
L’ozono viene frequentemente utilizzato (spesso come acqua ozonizzata) durante le sedute di igiene dentale, dove si presta al trattamento di carie, stomatiti, infezioni ed infiammazioni.

Le proprietà dell’ozono

L’ozono è una molecola composta da tre atomi di ossigeno che si ottiene colpendo l’ossigeno con una scarica elettrica (effetto corona). Questa scarica elettrica rompe la stabile molecola di ossigeno e forma due radicali ossigeno. Questi radicali si combinano con le molecole di ossigeno per formare l’ozono che, dopo aver svolto il suo compito, in pochi minuti torna velocemente ossigeno.
L’ozono non è stabile sul lungo periodo e non viene prodotto e commercializzato in bombole come gli altri gas industriali. Viene generalmente preparato al momento dell’utilizzo attraverso apparecchi detti ozonizzatori che convertono l’ossigeno dell’aria in ozono tramite le scariche elettriche.

In un intervista per il Dental Journal Antonello Pulga, docente al Master in Ossigeno-ozono terapia dell’Università di Pavia, ha affermato che “la prima e principale proprietà dell’ozono è la sua spiccata azione antimicrobica”, che lo rende un trattamento molto valido ed efficace nell’igiene dentale.
Componente gassoso naturale dell’atmosfera, l’ozono ha anche molte altre proprietà: è un potente antinfiammatorio, antiossidante e antidolorifico.

Un'efficace gestione quotidiana della carica batterica

Ozonoterapia come abitudine quotidiana

Come riporta uno studio di W&H sull’utilizzo dell’ozono in odontoiatria, l’ozono in ambito dentale acquista popolarità già subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Chirurghi orali e dentisti usavano l’ozono per curare infezioni sui loro pazienti con impianti. La perimplantite, infatti, è un’infezione batterica che si sviluppa intorno agli impianti dentali e che, se non viene opportunamente trattata e curata, può portare perfino alla perdita dell’impianto.
Dunque, combinando la pulizia professionale dei denti con risciacqui quotidiani del cavo orale con acqua ozonizzata è possibile migliorare il quadro clinico di infezioni e infiammazioni di natura batterica.

Uno studio in merito all’impiego dell’ozonoterapia nella decontaminazione degli impianti dentali, condotto da professionisti e ricercatori, ha analizzato le capacità sterilizzanti dell’ozono e di come questo sia in grado di interferire con la flora batterica che si annida all’interno e intorno agli impianti. I risultati sono stati positivi: su un campione di 8 impianti contaminati e poi sottoposti a trattamento di ozono, 6 sono stati sterilizzati con successo.

Grazie alla sua tecnologia innovativa, l’irrigatore orale HYDRO CARE è in grado di produrre in quantità controllate l’ozono e di miscelarlo con acqua per offrirvi una igiene orale completa e profonda, che distrugga velocemente i batteri e contrasti anche il naturale ingiallimento dei denti.

non invasivo e privo di residui chimici

L’acqua non sempre è così limpida come sembra…

Stando allo studio di W&H, l’ozono è lo strumento ideale per l’abbattimento della carica batterica che si cela nell’acqua e nei sistemi idrici. Se rilasciato a basse concentrazioni, reagisce in sinergia con il perossido di idrogeno e distrugge immediatamente tutto il materiale organico.

Infatti, l’acqua con cui ogni giorno ci laviamo i denti non sempre è esente da contaminazioni batteriche. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Public Health Dentistry da ricercatori della West Virgina University of Dentistry, le acque di fiumi e laghi sono ancora contaminati da Pfas (perfluoroalchili), composti chimici usati in ambito industriale, che possono in alcuni casi arrivare a contaminare le acque potabili.
Precedenti ricerche li hanno collegati a malattie cardiache e al colesterolo alto, ma questo studio ne ha indagato l’influenza sulla salute dentale. Analizzando la presenza di Pfas in campioni di sangue di bambini dai 3 agli 11 anni, hanno verificato come l’acido perfluorodecanoico (la cui struttura molecolare lo rende più persistente nell’ambiente) era associato a livelli più elevati di carie. Secondo i ricercatori, “questo acido può interrompere il normale sviluppo dello smalto dei denti, rendendoli più sensibili alla carie”.

Non invasivo e privo di residui chimici, l’utilizzo dellirrigatore orale HYDRO CARE non ha effetti collaterali e può essere usato da tutta la famiglia: da tutti per prevenire le carie, dalle donne in stato di gravidanza, da bambini e ragazzi con apparecchio ortodontico, da chi ha impianti dentali fino a chi soffre di disturbi gengivali come gonfiore, dolore e sanguinamento delle gengive.

Attraverso l’attività di studi clinici e il grande numero delle ricerche sperimentali effettuate, l’ossigeno-ozono terapia si sta sempre più affermando nel campo medico e, in particolare, in quello odontoiatrico, come uno strumento valido ed estremamente efficace nella cura e prevenzione di infezioni e nel mantenimento di una corretta igiene dentale quotidiana.