In quest’ultimo periodo l’attività di sanificazione e sterilizzazione di superfici, aria e acqua ha assunto un ruolo fondamentale nella quotidianità delle persone. Per rendere lo svolgimento di tale attività più pratico e agevole nella vita frenetica di tutti i giorni, VeriCare ha pensato a qualcosa che fosse potente ma, al contempo, leggero e maneggevole, pronto per essere sempre a portata di mano nel momento del bisogno.
PURHALUCE è uno sterilizzatore portatile realizzato con la nuova generazione di potenti LED UV-C, che permettono di condensare in piccole dimensioni la tradizionale ed ingombrante tecnologia di sterilizzazione a raggi UV.

Sempre secondo tale studio, rispetto alla tradizionale tecnologia delle lampade a raggi UV, i LED UV-C comportano diversi vantaggi.

• Essi sono totalmente privi di mercurio, al contrario delle normali lampade UV che arrivano a contenere diversi milligrammi di mercurio al loro interno.

• Accensione e spegnimento praticamente istantanei. I LED UV-C possono essere accesi e spenti con rapidità, senza lunghi tempi di riscaldamento. Lo sterilizzatore PURHALUCE, infatti, si accende rapidamente: premendo il pulsante a sfioramento, entra in funzione dopo appena 0,5 secondi.

• Sono compatti. I LED UV-C ad alta densità di potenza consentono di risparmiare molto spazio rispetto alle sorgenti tradizionali di raggi UV. Proprio per questo PURHALUCE è piccolo e leggero, pesa solo 74 gr.

Uno studio sul ruolo dei LED UV-C nell’inattivazione efficace di batteri, virus e funghi, condotto da ricercatori dell’Università di Seul, ha dimostrato come la tecnologia innovativa dei LED UV-C può inattivare efficacemente i microrganismi indipendentemente dalla loro classificazione tassonomica e può sostituire sufficientemente le tradizionali lampade UV al mercurio.
Nel 2013 le lampade contenenti mercurio sono state vietate dall’UNEP (Programma della Nazioni Unite per l’ambiente) con lo scopo di garantire la salute umana e ambientale e a partire dal 2020 queste dovranno essere sostituite da nuove fonti di emissione UV, quali i LED UV-C.
Lo studio prevede che l’implementazione della tecnologia LED UV-C ridurrà in modo significativo l’entità della contaminazione globale da mercurio e fornisce importanti dati di riferimento per contribuire a garantire un ambiente più sano e una maggiore salute per l’umanità.

Nel marzo 2021 è stato svolto da professionisti e ricercatori dell’Università di Perugia uno studio sulla sopravvivenza sulle superfici del virus SARS-CoV-2 e l’effetto della luce UV-C. Questo studio si proponeva di stabilire la persistenza del virus SARS-CoV-2 sulle superfici inanimate come plastica, acciaio inossidabile e vetro durante l’irradiazione UV-C.
In seguito alla sperimentazione con raggi UV-C, il virus ha subito una riduzione del 99,99%. La tecnologia a luce UV-C può, quindi, fornire procedure di sanificazione rapide, efficienti e sostenibili di diversi materiali e superfici. Tuttavia, è importante ricordare che i dosaggi e le modalità di irradiazione sono parametri importanti da considerare nella loro implementazione come mezzo importante per combattere la pandemia di SARS-CoV-2.

Riportando quanto affermato da uno studio sulla sanificazione per mezzo della radiazione UV, condotto da ricercatori dell’ICS Maugeri Spa e dall’INAIL, è necessario essere cauti quando si utilizzano dispositivi dotati di tecnologia LED UV-C. Infatti, la foto-tossicità dei raggi UV-C può provocare danni ad occhi e pelle, rendendo fondamentale il rispetto dei limiti che sono stati imposti per l’esposizione.
Lo sterilizzatore PURHALUCE è estremamente sicuro. Dotato di un sistema di protezione a gravità, esso si spegne immediatamente se avverte una rotazione di 35/45 gradi.
Questo sistema di protezione è pensato anche per la tutela dei bambini: nel caso in cui il bambino si dovesse appropriare dell’oggetto ed attirato dall’emissione violacea dei LED girasse l’apparecchio per guardare la sorgente luminosa, un chip di controllo intelligente rileverebbe il movimento e spegnerebbe automaticamente e prontamente l’apparecchio.
Inoltre, PURHALUCE è dotato di una luce UV-C cosiddetta ‘lontana’, con lunghezza d’onda di 253,7 nanometri, che non danneggia le cellule umane non riuscendo a penetrare nei tessuti.