Purificare l’aria che respiriamo è una di quelle azioni essenziali per costruire solide fondamenta di un percorso positivo di salute e benessere.

L’inquinamento non è solo presente all’esterno, per le strade trafficate delle metropoli o presso le grandi aree industriali. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità sono diversi gli agenti inquinanti responsabili del mutamento dell’aria e delle caratteristiche ambientali dei luoghi chiusi. Tali agenti inquinanti costituiscono un serio rischio per la salute delle persone, specie quelle che vivono in grandi centri urbani purtroppo molto inquinati.

Nell’opuscolo “L’aria della nostra casa, come migliorarla?”, l’Istituto Superiore di Sanità illustra quali possono essere queste sorgenti dannose per la nostra salute. Alcune sono davvero insidiose.

Si va dall’utilizzo nell’ambiente domestico di prodotti di pulizia e di materiali da bricolage (come vernici, colle e solventi) all’accensione di incensi e candele. Quest’ultime, secondo il report “Every breath we take: the lifelong impact of air pollution” pubblicato nel febbraio 2016 dai ricercatori del Royal College of Physicians, sono tra i responsabili silenziosi del peggioramento della qualità dell’aria sia in ambienti esterni sia interni. Infatti, le comuni candele di cera contenenti paraffina (derivato del petrolio), durante il processo di combustione, emettono nell’ambiente sostanze inquinanti potenzialmente nocive.

Il purificatore d’aria ARIAPURHA, grazie alla radiazione violetta germicida (conosciuta anche come raggi UV-C) e all’efficace sistema di filtrazione a più stadi, si incarica dell’eliminazione di queste sostanze.